ANDREA GIULIACCI presenta
NELLE PEGGIORI DELLE IPOTESI

mercoledì 14 giugno - ore 20.45 - INGRESSO GRATUITO

Biografia: Andrea Giuliacci, (Roma, 1971) è meteorologo e climatologo. Docente di Fisica dell’atmosfera all’Università degli Studi di Milano, dal 2002 cura le previsioni per i Tg Mediaset e per Mattino Cinque. Autore di libri di meteorologia e climatologia e di articoli sulle influenze del fenomeno El Niño-Southern Oscillation sul clima italiano, è membro del Climate Broadcasters Network – Europe.

Testo descrittivo del libro:
Negli ultimi decenni, il clima sull’intero pianeta è rapidamente cambiato. Non si tratta solo di inverni privati della magia della neve alle nostre latitudini: gli effetti sono a 360°. Ma cosa accadrà in futuro? Andrea Giuliacci, studioso di climatologia e volto tv del meteo, prospetta quello che ci attende in ogni ambito “nella peggiore delle ipotesi” ovvero se non faremo nulla per mitigare il riscaldamento globale.

Il Polo Nord potrebbe ritrovarsi senza ghiacci (aprendo così nuove rotte di navigazione), mentre alcune specie animali esotiche popoleranno la nostra Penisola e le città, per essere vivibili, dovranno cambiare colore. Il fattore clima sarà determinante anche per le dinamiche geopolitiche (il Pentagono lo reputa più pericoloso del terrorismo internazionale), per l’economia e la finanza, dove si potranno registrare perdite stratosferiche. L’agricoltura dovrà migrare: i vini pregiati potrebbero arrivare dai dintorni di Londra o dalla Scandinavia. Inoltre muteranno i rapporti sociali e i nostri comportamenti: per esempio aumenteranno i crimini violenti e diventerà quasi impossibile praticare sport all’aperto.

Insomma, tutto sta per cambiare e succederà soprattutto a causa nostra, perché abbiamo riempito l’atmosfera di sostanze che alterano il clima. Ma in questo è implicita la buona notizia: correggendo i nostri comportamenti, potremo evitare, almeno in parte, gli scenari descritti. Ecco perché, nella parte finale del libro, Giuliacci presenta gli strumenti e le politiche che abbiamo oggi a disposizione per contrastare il cambiamento climatico, e i risultati che possiamo credibilmente attenderci.

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